Reportage: Un viaggio #Onceinalifetime da Jeddah a Tabuk.
Reportage: Un viaggio indimenticabile da Jeddah a Tabuk
In occasione dei suoi 100 anni di attività, Turisanda ha organizzato un viaggio esclusivo e ricco di prestigio, un itinerario unico attraverso l'Arabia Saudita, tra storia, natura e cultura.

Jeddah e la Moschea Galleggiante di Fatimah
Il nostro viaggio è iniziato con l’arrivo a Jeddah, una città vibrante che si affaccia sul Mar Rosso. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel, ci siamo diretti alla famosa Moschea Galleggiante di Fatimah. Questo capolavoro architettonico, costruito direttamente sulle acque del mare, sembra galleggiare quando la marea è alta. Al tramonto, il contrasto tra il bianco brillante della moschea e il cielo che si tingeva di arancione ha creato uno scenario magico.

Medinah, la città sacra
Il giorno seguente, ci siamo diretti a Medinah, una delle città più sacre per i musulmani. Sebbene l’accesso ai luoghi di culto principali sia riservato ai fedeli, abbiamo potuto ammirare dall’esterno l’imponente Moschea del Profeta (Al-Masjid an-Nabawi). I suoi minareti svettanti e le cupole verdi ci hanno lasciato senza parole. La città emanava un’atmosfera di pace e serenità, e ci siamo concessi del tempo per passeggiare tra i mercati locali, dove abbiamo scoperto spezie, datteri e artigianato tradizionale.

L’Oasi di Al Ula e il sito UNESCO di Hegra
Proseguendo verso nord, siamo arrivati all’incantevole Oasi di Al Ula, un luogo che sembra sospeso nel tempo. Circondata da montagne imponenti e formazioni rocciose uniche, l’oasi è un rifugio verdeggiante nel deserto, con palme da dattero, sorgenti naturali e sentieri tranquilli. La natura qui si sposa con la storia, e ogni angolo racconta storie di un passato glorioso.
Nel pomeriggio, abbiamo visitato Hegra, il primo sito UNESCO dell’Arabia Saudita. Questo antico insediamento nabateo è famoso per le sue tombe monumentali scolpite nella roccia. Camminando tra queste maestose testimonianze storiche, abbiamo percepito la grandezza di una civiltà che ha saputo sfidare il deserto. Le decorazioni sulle tombe, alcune ancora perfettamente conservate, ci hanno raccontato storie di vita e morte in un passato remoto.

Elephant’s Rock e stargazing al Gharameel
La giornata è iniziata con una visita a Elephant’s Rock, una formazione naturale scolpita dal vento e dalla sabbia nel corso di millenni. Questa gigantesca roccia a forma di elefante è diventata uno dei simboli più iconici della regione. Ammirarla al mattino, con il sole che illuminava i dettagli delle sue "zanne" naturali, è stato uno spettacolo unico.
La sera, ci siamo spostati verso il Gharameel, una zona desertica nota per le sue formazioni rocciose slanciate e irregolari. Dopo il tramonto, il cielo si è trasformato in un tappeto di stelle. Qui, abbiamo partecipato a un’indimenticabile sessione di stargazing: sdraiati sotto il cielo limpido, abbiamo osservato le costellazioni, la Via Lattea e persino qualche stella cadente. Il silenzio del deserto, interrotto solo dal vento, ha reso l’esperienza ancora più magica.

La Valle di Hisma e arrivo a Tabuk
Il nostro viaggio è proseguito verso la Valle di Hisma, un luogo che sembra uscito da un libro di avventure. La valle è caratterizzata da gigantesche formazioni rocciose che si innalzano nel deserto come cattedrali naturali. Qui abbiamo fatto un’escursione, esplorando canyon nascosti e ammirando le incisioni rupestri lasciate da antiche civiltà. Ogni passo nella valle ci ha rivelato un nuovo scorcio mozzafiato, con rocce dai colori che andavano dal rosso intenso al giallo dorato.
Arrivati a Tabuk, abbiamo concluso il nostro viaggio con un senso di meraviglia e gratitudine. Ogni luogo visitato, da Jeddah a Tabuk, ci ha regalato emozioni uniche e la possibilità di immergerci nella storia, nella cultura e nelle meraviglie naturali dell’Arabia Saudita. Questo viaggio esclusivo, organizzato con cura da Turisanda per celebrare un secolo di attività, è stato un'esperienza unica, riservata a pochi fortunati viaggiatori.
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